Visto che riceviamo tantissime telefonate provenienti da aspiranti docenti che desiderano avere informazioni per il concorso MIUR del 2024 e i requisiti per diventare insegnanti, abbiamo pensato di riassumere qui qualche importante notizia.
Tra le molte novità introdotte nel 2022 nella scuola, c’è l’ennesima riforma del reclutamento degli insegnanti e ulteriore innalzamento dei requisiti di ammissione ai concorsi pubblici organizzati dal MIUR.
In vista del concorso del 2024, coloro che non sono in possesso delle lauree abilitanti, potranno accedere al concorso solo se hanno conseguito i 24 CFU entro la fine di ottobre 2022.
Questi sono letteralmente gli ultimi giorni per iscriversi ai corsi per ottenere i 24 CFU, e sarà necessaria una vera e propria corsa contro il tempo per fare le prove di esame prima di novembre.
Ad Aprile , si sono disegnati i criteri per la formazione e reclutamento dei nuovi docenti. Il ministro Bianchi ha parlato di una riforma del sistema di reclutamento e abilitazione che dovrebbe portare in cattedra 70mila nuovi insegnanti , che saranno immessi in ruolo entro il 2024, e dell’organizzazione annuale di nuovi concorsi.
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La formazione abilitante
Le riforme prevedono la creazione di
- un percorso universitario abilitante corrispondente a 60 crediti formativi, che include un tirocinio nelle scuole e prevede sia un colloquio che una lezione simulata e valutata quale prova finale. Il percorso abilita ma non dà diritto al ruolo. Si potrà svolgere in concomitanza con la laurea, oppure dopo.
- un concorso pubblico nazionale con cadenza annuale per gli abilitati. Chi supera il concorso ha il diritto all’immissione al ruolo.
- Un periodo di prova in servizio di un anno con valutazione conclusiva: I vincitori del concorso, infatti, vengono assunti ma con un anno di prova che si concluderà con una valutazione. L’immissione al ruolo è effettiva in caso di valutazione positiva dopo l’anno di prova.
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Requisiti per partecipare al concorso MIUR 2024
In attesa che il nuovo sistema vada a regime, i docenti che già insegnano da almeno 3 anni nella scuola statale possono accedere al concorso anche se non sono abilitati. In caso di esito positivo, tuttavia dovranno poi conseguire 30 crediti universitari e svolgere la prova di abilitazione per poter passare di ruolo.
Chi invece è laureato, ma non ha 3 anni di esperienza, per entrare nell’insegnamento dovranno conseguire 30 crediti universitari e fare il periodo di tirocinio, per accedere al concorso. I vincitori completeranno successivamente gli altri 30 crediti (per arrivare ai 60 CFU) e faranno la prova di abilitazione per poter passare di ruolo.
Quindi, ad oggi, possono partecipare al concorso:
- chi è abilitato
- chi non ha l’abilitazione ma ha 3 anni di docenza
- chi riesce a fare i 24 CFU entro fine ottobre 2022
NB:
- fanno eccezione le lauree abilitanti come la laurea in formazione o laurea in lingue
- chi è già abilitato per un’altra classe di concorso o altro ordine di scuola, è esentato dal conseguimento dei CFU (se per esempio avete un diploma magistrale abilitante- precedente al 2000- e poi una laurea tecnica, non siete obbligati a fare i 24CFU)
La formazione continua in servizio
La formazione sulle competenze digitali e sull’uso critico e responsabile degli strumenti digitali sarà parte della formazione obbligatoria per tutti e si svolgerà nell’ambito dell’orario lavorativo.
Verrà inoltre introdotto un sistema di aggiornamento e formazione con una pianificazione su base triennale che consentirà agli insegnanti di acquisire conoscenze e competenze per progettare la didattica con strumenti e metodi innovativi.
I percorsi svolti saranno anche valutati con la possibilità di accedere, in caso di esito positivo, a un incentivo salariale.
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