In questo articolo abbiamo voluto dare delle informazioni a chi desidera aprire una scuola di lingue a Roma, cercando di raccogliere informazioni specifiche che possano orientare i Teachers freelance e gli aspiranti imprenditori.
Chiaramente, questo tipo di analisi non ha pretesa di esaustività, ma in un certo modo illustra il metodo e la gerarchia del procedimento di chi vuole intraprendere. Il successo di una impresa si poggia su due grandi colonne: l’analisi dei dati disponibili, e l’intelligente passione di chi apre la sua attività. Non è detto che solo attività nate nel migliore dei contesti abbiano successo, si può prosperare anche sfidando contesti difficili (come fanno tutti i giorni i piccoli imprenditori italiani), ma lo si può fare a patto che la caparbietà vada a braccetto con la consapevolezza, per creare strategie adatte e sostenibili anche sul lungo periodo.
Abbiamo aperto un nuovo corso di formazione “Aprire una scuola di inglese”, destinato a chi vuole operare in modo professionale in questo settore. Il corso copre tutti gli argomenti fondamentali (requisiti della sede e leggi sulle barriere architettoniche, salubrità e sicurezza, forme societarie, formazione generale del titolare, reperimento del personale madrelingua e contratti di lavoro, comunicazione e marketing digitale, iscrizioni e vendite). Per informazioni contattateci: [email protected]
Contenuti di questa pagina
Aprire servizi per bambini: panoramica critica
Inutile nascondersi i problemi: il crollo demografico e l’innalzamento dell’età media, parlerebbe contro l’opportunità di aprire scuole di inglese per bambini. A questo, non possiamo non aggiungere il tema dell’impoverimento generale, e dell’insicurezza del futuro.
Tuttavia, è altrettanto vero che dietro ai problemi stanno nascoste le opportunità. Se un segmento di mercato oggettivamente si restringe, è pure vero che non necessariamente in quell’attività le persone investono meno soldi: per uscire di metafora, sappiamo che quando ci sono meno figli, i genitori tendono ad investire di piu’ nella loro educazione. E’ un fatto che, parallelamente al decremento demografico, si è alzata la spesa per i corsi per bambini, e i corsi di inglese per bambini hanno visto un vero e proprio boom dal 2000 ad oggi.
A fronte del tema dell’incertezza economica, che è innegabile, si può osservare che diminuiscono gli operatori economici organizzati in questo ambito.
Molti fanno gli insegnanti di inglese, le piattaforme online di annunci (Bakeca, Subito, Kijiji…) hanno facilitato moltissimo il contatto con i docenti privati. Ma ci sarà sempre una differenza enorme tra fare il docente privato e organizzare in modo sistematico la propria attività economica, ingrandendo il volume del fatturato, offrendo servizi differenziati che permettano di occupare anche le ore mattutine e le lunghissime vacanze estive, evolvendo verso una professione gratificante quello che è un lavoretto in nero che ci rende vulnerabili e sostituibili.
Nell’incertezza economica di questi due anni (dal 2020) sono state chiuse molte scuole di inglese storiche (sotto pubblichiamo una lunga tabella, se vorrete cliccare su alcuni degli items scoprirete un discreto numero di aziende in liquidazione), ma questo offre spazio ai piccoli o piccolissimi di organizzarsi e diventare le prossime scuole di inglese. Forse è veramente questo il momento per presidiare il territorio e costruire scuole di inglese di tipo nuovo, con una organizzazione leggera ed economica.
Demografia di Roma: municipi e famiglie
Leggiamo da questo report del Comune di Roma (2017) sulla popolazione dati poco incoraggianti: la popolazione di Roma è in linea con la tendenza italiana all’invecchiamento e ha una età media che supera i 45 anni, il saldo tra morti e nascite è purtroppo negativo, nonostante anche l’immigrazione (che in effetti fa qualche bambino in piu’, il VI municipio, area a forte presenza immigratoria, ha una età media leggermente piu’ bassa ed una composizione famigliare di 2,4, contro il dato medio di 2,1 componenti per famiglia.
Desumiamo da questo report una serie di evidenze:
- le famiglie a Roma sono piccole, con una forte presenza di famiglie monoparentali
- nelle zone centrali ci sono meno famiglie rispetto ai municipi periferici: il municipio I è “più vecchio” del municipio VI
- se confrontiamo le piramidi di età della popolazione italiana e straniera, vediamo che l’età più rappresentata degli italiani è tra 40 e 50 anni, mentre la popolazione straniera ha una età più frequente tra 30 e 40 anni.
Ovviamente, ciò significa che chi desideri aprire una scuola di lingue per Bambini a Roma, ha due strade davanti: o scegliere le zone dove ci sono piu’ bambini, oppure scegliere le zone dove ci sono meno bambini, ma le famiglie sono altospendenti.
Naturalmente, questa decisione va fatta sulla base della tipologia di servizio e di comunicazione che si desidera impostare.
Scuole di inglese a Roma: analisi della concorenza
Una volta compreso che Roma non è piu’ una “città di bambini”, vorremo cercare di capire chi altro a Roma si rivolge con i corsi di inglese proprio alle famiglie e ai bambini: sono tante le scuole di lingua per bambini a Roma? Sono poche? Soddisfano la richiesta di studio dell’inglese? Dove e come operano, quali sono i loro canali di mercato e comunicazione? Ci sono dei canali che ancora non sono presidiati e che possono diventare il nostro canale preferenziale?
Vediamo.
Questo è lo screenshot, fatto con il tool seo Ahref , della ricerca “scuole di inglese a Roma”
Ovvero, questa è la risposta che Google ci restituisce se gli chiediamo di indicarci le scuole di inglese a Roma
Se passiamo a studiare la serp specifica per i corsi di inglese per bambini a Roma, otteniamo una serp diversa. Eccola
La prima cosa che notiamo è che solo una scuola (il British Council, che non è una scuola di inglese “normale”, bensi un ente internazionale e istituzionale) appare in entrambe le serp al vertice.
Le altre scuole sono tutte diverse, ovvero si tratta di scuole che vengono identificati alternativamente da Google come pertinenti all’ambiente bambini o adulti. Questo non significa necessariamente che queste scuole non facciano SIA corsi per bambini SIA corsi per adulti, ma mi sto riferendo ala pertinenza che attribuisce Google.
Google non è la vita reale, naturalmente, ma è uno dei più importanti modi con cui le persone cercano i servizi. Vediamo quante ricerche abbiamo in tema, questo è il trend dell’ultimo anno.
E’ vero che se lo confrontiamo con il trend degli ultimi 10 anni notiamo un calo (in larga parte a favore delle ricerche “corsi di inglese online“, che è esploso dal 2020, e “scuole internazionali” o “scuole bilingui”, ovvero a favore di altri modi che si sono sviluppati negli ultimi 10 anni per insegnare inglese ai bambini (nell’elenco sotto, ho purgato le scuole internazionali, ma sono le realtà piu’ grandi di questo settore)
Le ricerche di “corsi inglese roma” sono molte migliaia ogni mese, qui alleghiamo una foto solo dei dati relativi ai primi 4-5 item delle ricerche a pagamento (in tutto ci sono 166 ricerche legate ai corsi di inglese roma, quindi questo dato si moltiplica moltissimo).
Il mercato è quindi tutto da esplorare, ma già da questi cenni è chiaro che esiste un forte interesse, molte persone ogni mese interrogano google per cercare a Roma scuole e corsi di inglese.
La domanda quindi è: chi intercetta questa richiesta, esistente e documentata? Quante sono le scuole di inglese a Roma? Chi servono? C’è spazio per altre scuole di inglese?
Elenco delle scuole di inglese a Roma
Per rispondere a questa domanda, abbiamo consultato i dati pubblici e specificatamente quelli inerenti le scuole di inglese a Roma.
Abbiamo purgato dall’elenco i centri che gestiscono i franchising (quindi traggono il fatturato da servizi aziendali, non da corsi di lingue), le scuole internazionali maggiori, e i centri che si occupano principalmente di viaggi all’estero (turismo linguistico).
Vediamo che le scuole di inglese a Roma hanno un fatturato medio per il settore, e quindi dimensioni medio-piccole. Questo significa che lo spazio a Roma non è colonizzato da realtà fortissime, con una capacità di investimenti pubblicitari enorme. Ciò significa che, per chi è piccolo, ci si può misurare tra pari in termini di capacità di investimento economico.
Ecco, speriamo con questi dati di avere dato un orientamento iniziale a chi si stava interrogando sulla possibilità di aprire una scuola di inglese a Roma.
Di seguito, cerchiamo di dare altri spunti utili ai docenti freelance e agli aspiranti imprenditori nel settore dell’insegnamento dell’inglese:
Lascia un commento